ESCLUSIONE DALL’APPLICAZIONE DEGLI ISA PER PERIODO DI NON NORMALE SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’

ESCLUSIONE DALL’APPLICAZIONE DEGLI ISA PER PERIODO DI NON NORMALE SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’

I contribuenti che si trovano in un periodo di non normale svolgimento dell’attività sono esclusi dalla applicazione degli ISA (codice di esclusione 4).

Fanno parte delle cause di non normale svolgimento dell’attività le seguenti:

  • I periodi in cui l’impresa è in liquidazione;
  • i periodi nei quali l’impresa non ha ancora iniziato l’attività produttiva prevista dall’oggetto sociale;
  • il periodo in cui si è verificata l’interruzione dell’attività per tutto l’anno a causa della ristrutturazione dei locali. In questa ipotesi è però necessario che la ristrutturazione riguardi tutti i locali in cui viene esercitata l’attività;
  • il periodo in cui la società ha affittato l’unica azienda;
  • il periodo in cui il contribuente ha sospeso l’attività ai fini amministrativi dandone comunicazione alla Camera di Commercio.
  • Il periodo in cui viene modificata l’attività in corso d’anno

In questi casi, la normale operatività dell’impresa o del lavoratore autonomo risulta alterata da eventi/condizioni eccezionali tali da rendere l’andamento non confrontabile con quello tipico del settore o delle modalità ordinarie di esercizio. Tali situazioni anomale rendono l’applicazione degli ISA inappropriata (poiché gli indici, calibrati su condizioni ordinarie, non sarebbero affidabili né significativi).

La fattispecie del “periodo di non normale svolgimento dell’attività” costituisce dunque una “clausola di salvaguardia” per escludere dagli ISA i periodi d’imposta in cui l’attività è svolta in condizioni del tutto particolari (diverse dalla fisiologica continuità operativa).

L’Agenzia delle Entrate, nelle istruzioni e nei documenti di prassi, ha elencato una serie di esempi concreti – a titolo esemplificativo – di situazioni considerate come svolgimento non normale dell’attività.

Nella parte generale delle istruzioni alla compilazione degli ISA, l’Agenzia delle Entrate riporta i seguenti esempi di cause non normale svolgimento dell’attività per effetto delle quali l’impresa non ha ancora iniziato l’attività produttiva prevista dall’oggetto sociale:

  • quando la costruzione degli impianti o strutture necessarie si è protratta oltre il primo anno (per cause indipendenti dalla volontà dell’imprenditore);
  • quando non sono ancora pervenute le autorizzazioni amministrative indispensabili all’esercizio;
  • quando si svolge soltanto un’attività preliminare di ricerca e sviluppo che non genera ancora ricavi da beni o servizi.

In tutti questi casi l’impresa è operativa “sulla carta” ma non ha ancora iniziato a produrre reddito in modo normale.

Marco Mastromattei
info@studiomastromattei.it
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