L’acconto IVA 2010

L’acconto IVA 2010

   

Entro il 27 dicembre 2010, i soggetti titolari di partita IVA (ditte individuali, società di persone e di capitali, lavoratori autonomi, ecc.) sono chiamati a versare l’acconto IVA 2010.
Per determinare il relativo importo possono essere utilizzati tre metodi alternativi:
  

  1. Metodo storico.
  2. Metodo previsionale.
  3. Metodo delle operazioni effettuate.

Metodo storico  

Attraverso tale metodo, l’acconto IVA 2010 da versare è pari all’88% di una determinata base di riferimento.  

Per i soggetti che liquidano l’IVA mensilmente, la base di riferimento è costituita dal saldo IVA a debito relativo alla liquidazione del mese di dicembre 2009.
Quindi, per tali soggetti, l’acconto IVA 2010 è calcolato nel seguente modo:
  

88% x VH12
Dove per VH12 si intende l’importo contenuto nel rigo VH12 del modello UNICO 2010.  

Se dalla liquidazione IVA del mese di dicembre 2009 è risultato un credito, non è dovuto alcun acconto IVA 2010.  

Per i soggetti che liquidano l’IVA trimestralmente, la base di riferimento è costituita dal saldo IVA a debito relativo all’anno 2009, più l’acconto IVA 2009, meno gli interessi dovuti in sede di dichiarazione annuale.
Quindi, per tali soggetti, l’acconto IVA 2010 è calcolato nel seguente modo:
  

88% x (VL38 – VL36 + VH13)
VL38, VL36 e VH13 sono gli importi contenuti nei righi stessi del modello UNICO 2010.  

I soggetti che liquidano l’IVA trimestralmente e che presentano un saldo IVA 2009 a credito (per essi risulta compilato il rigo VL33 del modello UNICO 2010), determinano l’acconto IVA 2010 come differenza tra l’acconto IVA 2009 e il saldo IVA 2009 a credito (e cioè: 88% x VH13 – VL33).  

Variazione della periodicità della liquidazione  

Nel caso in cui il contribuente applichi nel 2010 un regime di liquidazione periodica dell’IVA differente rispetto a quello adottato nel 2009, sono previste differenti modalità per il calcolo della base di riferimento.
Più in particolare:
  

Contribuente passato dalla liquidazione dell’IVA trimestrale nel 2009 a quella mensile nel 2010.
In questo caso, l’acconto IVA 2010 è pari all’88% moltiplicato per 1/3 del saldo IVA evidenziato nella dichiarazione IVA 2010.
Il calcolo viene effettuato considerando i valori contenuti nei seguenti righi del modello UNICO 2010: (VL38 – VL36 + VH13) : 3 x 88%.
  

Contribuente passato dalla liquidazione dell’IVA mensile nel 2009 a quella trimestrale nel 2010.
In questo caso, l’acconto IVA 2010 è pari all’88% della somma dei saldi IVA delle liquidazioni periodiche di ottobre, novembre e dicembre 2009.
Il calcolo viene effettuato considerando i valori contenuti nei seguenti righi del modello UNICO 2010: (VH10 + VH11 + VH12) x 88%.
  

Soggetti usciti dal regime delle nuove iniziative   

I soggetti che a partire dal 2010 sono usciti dal regime agevolato delle nuove iniziative imprenditoriali o di lavoro autonomo (art. 13, Legge n. 388/2000), non sono tenuti a versare l’acconto IVA 2010.
Infatti, come specificato dall’Agenzia delle Entrate nella Risoluzione n. 157/E del 23.12.2004, i soggetti in esame, in assenza dell’obbligo di effettuare le liquidazioni periodiche nell’anno precedente, non sono tenuti al versamento dell’acconto IVA nel primo anno in cui detto regime cessa di avere efficacia, per mancanza della base di riferimento, così come avviene per i soggetti che hanno iniziato l’attività nel corso del 2010.
  

Soggetti usciti dal regime dei minimi  

I soggetti che a partire dal 2010 sono usciti dal regime dei contribuenti minimi (art. 1, Legge n. 244/2007), non sono tenuti a versare l’acconto IVA 2010.
 

 Metodo previsionale  

Attraverso tale metodo, il contribuente può versare l’acconto IVA 2010 in base ad una previsione su quella che sarà l’IVA effettivamente dovuta per il mese di dicembre 2010 (per i contribuenti mensili) o il quarto trimestre 2010 (per i contribuente trimestrali).
L’acconto IVA 2010 versato con il metodo previsionale non può essere comunque inferiore all’88% di quanto effettivamente sarà dovuto per il mese di dicembre 2010 o per il quarto trimestre 2010.

 Metodo delle operazioni effettuate  

Attraverso tale metodo, l’acconto IVA 2010 viene versato in base a tutte le operazioni di vendita effettuate ed annotate nel registro delle fatture emesse e dei corrispettivi al netto delle operazioni di acquisto effettuate ed annotate nel registro degli acquisti.
Il contribuente mensile dovrà tenere in considerazione tutte le operazioni effettuate tra il 1° dicembre 2010 ed il 20 dicembre 2010.
Il contribuente trimestrale dovrà tenere in considerazione tutte le operazioni effettuate tra il 1° ottobre 2010 ed il 20 dicembre 2010.
Il termine del 20 dicembre fa riferimento a tutte le operazioni effettuate fino a tale data, anche se non ancora annotate nel relativi registri IVA.
Al contribuente è richiesto di effettuare una liquidazione “atipica” dell’IVA relativa ai periodi 1° dicembre – 20 dicembre (per i mensili) e 1° ottobre – 20 dicembre (per i trimestrali).
Il risultato a debito di tale liquidazione dovrà essere versato interamente (e non nella misura dell’(88%).
  

Soggetti esclusi dal versamento dell’acconto  

Il versamento dell’acconto IVA non è dovuto nei seguenti casi:  

  • Base di riferimento a credito.
  • Importo dell’acconto dovuto inferiore ad euro 103,29.
  • Inizio dell’attività nel 2010.
  • Cessazione dell’attività entro il 30 novembre 2010 (contribuente mensile).
  • Cessazione dell’attività entro il 30 settembre 2010 (contribuente trimestrale).
  • Soggetti che applicano il regime delle nuove iniziative (art. 13, Legge n. 388/2000).
  • Soggetti che applicano il regime dei minimi (art. 1, commi da 96 a 117, Legge n. 244/2007).
  • Soggetti che sono usciti dal regime dei minimi a partire dal 2010.
  • Soggetti che sono usciti dal regime delle nuove iniziative a partire dal 2010.
  • Produttori agricoli esonerati.
  • Soggetti esercenti attività di intrattenimento (art. 74, comma 6, D.P.R. n. 633/1972).

Scomputo dell’acconto  

L’acconto IVA 2010 versato viene “sottratto” dal saldo a debito della liquidazione IVA di dicembre 2010, per i contribuenti mensili, o dal saldo a debito della liquidazione IVA del quarto trimestre 2010 per i contribuenti trimestrali.
  

 Modalità di versamento  

Il versamento dell’acconto IVA 2010 si esegue mediante il modello F24 utilizzando i seguenti codici tributo:  

  • 6013, per i contribuenti mensili.
  • 6035, per i contribuenti trimestrali.

 Acconto IVA e dichiarazione annuale  

L’ammontare del’acconto IVA dovuto per il 2010 ed il metodo utilizzato per la relativa determinazione dovranno essere indicati nel rigo VH 13 del modello IVA 2011, relativo al 2010.  

 Marco Mastromattei

Marco Mastromattei
info@studiomastromattei.it
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