Le principali novità del Modello 730 2010

Le principali novità del Modello 730 2010

 

Attraverso il Provvedimento del 15.01.2010, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il Modello 730/2010 relativo ai redditi 2009.
Le principali novità del nuovo modello sono di seguito illustrate.

Prospetto coniuge e familiari a carico

Non è più riconosciuto il bonus straordinario per le famiglie a basso reddito, di conseguenza è stata eliminata la relativa colonna 8 presente lo scorso anno nel prospetto “Coniuge e familiari a carico”.
E’ stato di conseguenza anche eliminato il relativo quadro R “Richiesta bonus straordinario” che era presente nel modello 730 dello scorso anno.

Quadro B – Redditi dei fabbricati

Sono stati istituiti nuovi codici relativi all’utilizzo dei fabbricati da indicare nel quadro B, colonna 2.
Tali codici sono relativi alle seguenti fattispecie di utilizzo:

Codice 10:

  • Abitazione o pertinenza data in uso gratuito ad un proprio familiare che vi dimora abitualmente, come risultante dall’iscrizione anagrafica.
  • Unità immobiliare in comproprietà utilizzata interamente come abitazione principale di uno o più comproprietari diversi dal dichiarante.

 Codice 11:

  • Pertinenza di un immobile tenuto a disposizione.

 Codice 12:

  • Immobile tenuto a disposizione in Italia da un soggetto che dimora temporaneamente all’estero.
  • Immobile già utilizzato come abitazione principale o pertinenza dell’abitazione principale da parte di un soggetto che è temporaneamente trasferito in altro Comune.

 Codice 13:

  • Immobile di proprietà condominiale (portineria, alloggio del portiere, autorimesse collettive, ecc.) produttivo di una quota di reddito superiore a € 25,82.

 Codice 14:

  • Immobile situato in Abruzzo e concesso in locazione a soggetti residenti ovvero stabilmente dimoranti nei territori colpiti dal sisma del 2009, la cui abitazione principale è stata distrutta o dichiarata inagibile.

Codice 15:

  • Immobile situato in Abruzzo e concesso in comodato a soggetti residenti ovvero stabilmente dimoranti nei territori colpiti dal sisma del 2009, la cui abitazione principale è stata distrutta o dichiarata inagibile.

Le fattispecie identificate con il codice da 10 a 13, fino allo scorso anno rientravano nel codice residuale 9.
Per tali fattispecie, il reddito imponibile continua ad essere determinato dalla rendita catastale rivalutata del 5% senza l’applicazione della maggiorazione di un terzo.
Il codice 9 continua ad avere il carattere residuale del passato, per cui va utilizzato in tutti i casi in cui l’immobile è in una situazione non contemplata da uno degli altri codici.
Per gli immobili situati in Abruzzo, locati o concessi in comodato a soggetti che dimorano nei territori colpiti dal sisma e la cui abitazione principale è stata distrutta o dichiarata inagibile, il reddito imponibile, ordinariamente determinato, è ridotto del 30%.
In relazione ai codici di utilizzo 14 e 15, al fine di poter beneficiare della riduzione del 30% del reddito imponibile, occorre compilare anche la sezione II “Dati necessari per usufruire delle agevolazioni previste per i contratti di locazione o comodato”.

Quadro C – Redditi da lavoro dipendente ed assimilati

L’art. 5, co. 1 del D.L. 185/2008 ha prorogato la tassazione agevolata solo per i così detti “premi di produzione” e non anche per le somme relative al lavoro straordinario o supplementare.
Così, il rigo C5 della sezione I del quadro C, relativo ai redditi di lavoro dipendente nel settore privato assoggettabili all’imposta sostitutiva del 10%, presenta la stessa struttura e le stesse modalità di compilazione dello scorso anno, ma soltanto con riferimento alle “Somme per incremento della produttività”.
In relazione ai redditi conseguiti nel 2009, si evidenzia che:

  • Possono beneficiare dell’agevolazione relativa all’incremento della produttività quei soggetti che hanno conseguito un reddito di lavoro dipendente non superiore a € 35.000;
  • L’imposta sostitutiva del 10% è applicabile alle somme erogate a titolo di “premio di produttività” entro l’importo massimo di € 6.000.

Quadro E – Oneri e spese

Nella sezione IV del quadro E, riservata alle spese per le quali spetta la detrazione d’imposta del 20%, è stata introdotta la nuova colonna 4 per indicare le spese sostenute per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, apparecchi televisivi, computer, finalizzati all’arredo dell’immobile.
L’art. 2 del D.L. 5/2009, riconosce infatti una specifica detrazione IRPEF relativa alle citate “spese di arredamentose sostenute nell’ambito di interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a partire dal 1° luglio 2008.
L’agevolazione, pari al 20% delle spese documentate ed effettivamente sostenute dal 7 febbraio al 31 dicembre 2009, va necessariamente ripartita in 5 quote annuali costanti ed è calcolata su di un importo massimo complessivo non superiore a € 10.000.

Quadro F – Acconti, ritenute ed eccedenze

Con riferimento al periodo di imposta 2009, era stato ridotto l’acconto IRPEF da versare a novembre (ridotto dal 99% al 79%).
Per i soggetti che avevano già versato l’acconto IRPEF nella misura del 99%, anziché del 79%, era stato riconosciuto un credito da utilizzare in compensazione nel modello F24.
Al fine di comunicare l’ammontare di tale credito utilizzato in compensazione da detti soggetti, nella sezione I, rigo F1, è stata introdotta la nuova colonna 5 “Eccedenza acconto Irpef compensata nel Mod. F24”.

Quadro G – Crediti d’imposta

In tale quadro si segnala l’introduzione della nuova sezione IV, composta dai righi G5 e G6, riservata al “Credito d’imposta per gli immobili colpiti dal sisma in Abruzzo”, riconosciuto ai soggetti colpiti dal sisma del 2009 e che hanno presentato apposita domanda al Comune territorialmente competente per la riparazione o ricostruzione degli immobili danneggiati o per l’acquisto di una nuova abitazione principale equivalente a quella distrutta.

Invio telematico del Mod. 730/4

Altra novità rilevante connessa con il nuovo Modello 730/2010 è rappresentata dall’estensione dell’invio telematico all’Agenzia delle Entrate del Mod. 730/4:

  • Ai sostituti d’imposta di tutte le provincie del territorio nazionale;
  • A tutti gli intermediari abilitati e quindi, oltre ai CAF, anche ai dottori commercialisti, ai consulenti del lavoro, ecc.

  Allegati:

 Modello 730 2010

 Istruzioni al Modello 730 2010

 Circolare 16/E del 27.03.2010

Marco Mastromattei
info@studiomastromattei.it
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